Associazione

La nostra storia

La nostra associazione nasce nel Febbraio 2011 grazie all’iniziativa di un gruppo di genitori, fratelli e sorelle di persone disabili residenti nei comuni di Mozzo e Curno (BG).
Siamo un’associazione di volontariato che opera nel settore socio-assistenziale al fine di sostenere le persone disabili e le loro famiglie nella ricerca di soluzioni di vita indipendente e autonoma che possano migliorare il loro benessere.
Il bisogno espresso dalle famiglie è quello di ricevere un’accoglienza da parte della comunità di riferimento in relazione della presa in carico dei propri figli e/o fratelli o sorelle disabili ai fini della loro integrazione nel “dopo di noi”.

La volontà è quella di promuovere iniziative che possano coinvolgere l’intera cittadinanza attraverso
l’attivazione di una rete di solidarietà locale.
Crediamo fortemente nel volontariato come strada per aiutare le persone con disabilità ad ottenere l’autonomia portando serenità e speranza per il loro futuro e quello delle loro famiglie.
Il nostro obiettivo è di realizzare sia progetti di residenzialità che servizi di sostegno alla
residenzialità.

Questo per soddisfare i bisogni di autonomia e di adultità delle persone disabili, per garantire loro una continuità affettiva dopo la scomparsa dei loro familiari.
I progetti sono finalizzati ad una graduale acquisizione di autonomia da parte di persone disabili anche attraverso esperienze residenziali nei weekend.

Parallelamente promuoviamo percorsi formativi sui temi dell’autonomia e della gestione degli spazi di residenzialità da parte delle persone disabili.
Ma anche percorsi di sostegno ai gruppi di genitori e fratelli di persone disabili, per accompagnare le scelte delle famiglie nella gestione del durante e dopo di noi.

“Welcome una casa per noi” è un progetto nato nel 2015.
Coinvolge persone adulte con disabilità che possono mettere in gioco le proprie risorse e autonomie, vivendo in una casa senza la famiglia di origine, nel territorio in cui sono sempre vissute, potendo contare su un’importante rete di sostegno.Si svolge a Mozzo (BG) in un appartamento sito in Gavazzeni n.6.
L’appartamento è messo a disposizione dal Comune di Mozzo. Si trova in centro al paese, dietro il centro sociale.

Obiettivi

I nostri progetti

L’associazione si pone come principale obiettivo la realizzazione di progetti di residenzialità e servizi di sostegno alla residenzialità in grado di soddisfare i bisogni di autonomia e di adultità delle persone disabili e tali da garantire loro una continuità affettiva dopo la scomparsa dei loro genitori.

I progetti sono finalizzati ad una graduale acquisizione di autonomia da parte di persone disabili anche attraverso esperienza residenziali nei weekend.

Parallelamente l’associazione Abilitare Convivendo ODV promuove percorsi formativi sia per il potenziamento dell’autonomia e la gestione degli spazi di residenzialità da parte delle persone disabili sia per il sostegno ai gruppi di genitori e fratelli di persone disabili, per accompagnare le scelte delle famiglie nella gestione del durante e del dopo di noi.

Si sviluppa nei weekend dal sabato mattina alla domenica sera.

Durante i weekend le persone disabili vivono la casa, ovvero: fanno la spesa, cucinano, si occupano delle pulizie domestiche e della loro igiene e cura personale.

Possono sperimentare l’accoglienza, invitando persone da loro conosciute per un pranzo, una cena, un’attività da fare insieme.

Possono infine tenere questa casa come “base” da cui partire per svolgere le normali attività del tempo libero a cui sono abituati.

Attività in Programma

Quello che svolgiamo tutt’ora

Residenza: individuazione di strutture abitative dove sperimentare i progetti di residenzialità.

Volontariato: attivazione di una rete di volontariato che possa essere di supporto nei servizi quotidiani digestione dei locali e delle attività che la persona disabile svolgerà nel territorio (trasporto, ludica, tempo libero).

Sensibilizzazione: promozione di incontri di sensibilizzazione nel territori sul tema della residenzialità e dell’autonomia delle persone disabili con la finalità di coinvolgere enti e associazioni locali nei progetti di residenzialità.

WELCOME in THE WEEK

Nel 2022 ad alcuni partecipanti viene offerta un’ulteriore proposta di autonomia con micro soggiorni infrasettimanali che dal 2023 si sono evoluti in alcune esperienze di mini-residenzialità in completa autonomia.
Sostenuto dalla Fondazione Costruiamo il futuro.

Dal 2024 sei persone partecipanti al percorso che si svolge nei weekend hanno scelto di continuare il loro percorso verso l’autonomia con esperienze infrasettimanali. Si sono formati due gruppi di tre persone con educatore.

Con il sostegno della Fondazione Bergamasca.

Attualmente i percorsi WELCOME coinvolgono 16 persone adulte con disabilità.

Il progetto educativo è curato dalle cooperative sociali Lavorare Insieme e Alchimia.
Il progetto viene sostenuto dai Comuni di Mozzo, Curno e Bergamo e dalle famiglie.

In questi anni è stato sostenuto anche da contributi ricevuti da:
Bando del Volontario.
Fondazione della Comunità Bergamasca.
Bando otto per mille della Chiesa Valdese.
5 x 1000 e donazioni.
Fondazione Costruiamo il futuro.

Un altro nostro progetto è “Vivi la diversità a casa tua” che è stato il nostro primo progetto (dal
2012 al 2015), 13 persone adulte con disabilità venivano ospitate per un’intera giornata al mese
nelle famiglie residenti a Curno e Mozzo.

Un momento di crescita e confronto importante.

Siamo convinti che con il giusto inserimento sociale e un mirato percorso di autonomia, si
possano aiutare persone adulte con disabilità a diventare sempre più autonomi.
Questo è ciò che facciamo come Abilitare Convivendo OdV.

Sui nostri social pubblichiamo le attività svolte durante i vari percorsi, contenuti informativi sulla
disabilità e anche tutti i nostri eventi, le nostre iniziative e tanto altro!
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Grazie! Un abbraccio da tutti noi!

Convenzione O.N.U.

sui diritti delle persone con disabilità

“…le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una sistemazione…”

(Estratto dall’articolo 19)

 

La convenzione è stata ratificata anche dal Parlamento Italiano.

#Projects

I nostri progetti (in breve)

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